Le foglie cadute, una preziosa risorsa per la vita
Le foglie cadute, una preziosa risorsa per la vita
Quando l’autunno avanza, le giornate si accorciano e le temperature scendono. La natura, vestita dei suoi colori più caldi, ci offre lo spettacolo incantevole delle foglie che, da verde brillante, si tingono di oro, rosso e marrone. Ma cosa rappresentano realmente queste foglie una volta che cadono al suolo?
L’autunno che mi ha (in)segnato per sempre
Sono nata da una famiglia con il pollice verde. Mio nonno aveva tanta terra da coltivare, un grande orto e alberi da frutto. Mio padre, una volta in pensione, decise di trasformare il giardino della casa di famiglia in un grande bosco. Passava la maggior parte del suo tempo con le mani nella terra, tra nuove piantine da mettere a dimora e semenze.
Purtroppo si ammalò, nella stagione più bella, quella in cui la natura si tinge di colori prima del riposo invernale. Quell’anno, per l’ultima volta, i suoi occhi ammiravano la bellezza del suo giardino variopinto.
Dalla finestra mi faceva cenno di non affaticarmi troppo mentre, con il rastrello, accumulavo ai piedi delle betulle una quantità infinita di foglie.
Il pettirosso che mi volò fra i capelli
Un anno dopo, mentre, malinconica, mi dedicavo a questo compito, sentii qualcosa sfiorarmi i capelli. Un pettirosso, con il suo piumaggio rosso acceso e fare incuriosito, si era avvicinato e aveva iniziato a beccare avidamente i lombrichi che il mio rastrello aveva portato alla luce.
Questo semplice episodio mi ha fatto riflettere sull'importanza che le foglie cadute rivestono per il nostro ecosistema. Spesso considerate come semplici rifiuti da smaltire, le foglie secche sono in realtà una risorsa preziosa per il nostro giardino e per l'ambiente in generale.
Un nutrimento prezioso per il terreno
Le foglie che cadono dagli alberi, infatti, sono ricche di sostanze nutritive, essenziali per la crescita delle piante. Quando si decompongono rilasciano questi nutrienti nel terreno, rendendolo più fertile e favorendo lo sviluppo di nuove piantine che germoglieranno nella primavera successiva. A questo scopo è possibile anche triturarle e aggiungerle al compost, come faceva il mio papà.
Un isolante naturale
Durante l'inverno, lo strato di foglie secche sul terreno agisce come un isolante naturale, proteggendo le radici delle piante dal gelo e dalle temperature estreme. Aiutano, così, le piante a superare la stagione fredda in modo più sano e vigoroso.
Un pacciamante ideale per l'orto
Le foglie secche possono essere utilizzate come pacciamatura nell'orto, con numerosi vantaggi:
• Ritenzione dell'umidità: Lo strato di foglie aiuta a mantenere il terreno umido, riducendo la necessità di annaffiature.
• Controllo delle erbe infestanti: Il pacciame di foglie contribuisce a tenere a bada la crescita delle erbe infestanti, limitandone la concorrenza per le piante coltivate.
• Protezione del terreno: Il pacciame protegge il terreno dall'erosione causata dalla pioggia e dal vento.
• Miglioramento della struttura del suolo: Con il tempo, le foglie si decompongono, migliorando la struttura del suolo e la sua capacità di trattenere l'acqua.
Un rifugio per la fauna selvatica
Le foglie secche offrono un rifugio sicuro per numerosi animali durante l'inverno. Piccoli mammiferi come i ricci, insetti e invertebrati trovano riparo tra le foglie secche in decomposizione. Ammucchiarne una parte lungo una siepe o un muro può rappresentare una salvezza per molti di loro.
Un'area stimolante per il tuo cane
Se viviamo con un cane, possiamo creare un'area dedicata nel giardino. Il nostro amico a quattro zampe si divertirà un mondo a scavare e annusare tra i cumuli di foglie secche che, decomponendosi, rilasciano sul terreno un forte odore, un vero piacere per il suo tartufo! Oppure, come spesso fa la mia June, possono diventare il suo cuscino naturale da cui osservarci e farci compagnia mentre svolgiamo giardinaggio.
Foglie secche: simbolo di rinascita e trasformazione
Le foglie secche rappresentano un potente simbolo di morte e rinascita. La loro caduta segna il termine di un ciclo vitale, simboleggiando la morte e l'inevitabile transizione. Tuttavia, è proprio nella loro decomposizione che si cela il seme della rinascita.
Mio padre se ne andò alle porte della primavera, dopo un inverno buio e senza speranza.
Mentre passeggiavo con June in campagna, tra pensieri tristi, ricordi, sensi di colpa e rimpianti, improvvisamente compresi che quella non era la fine. Tutt’intorno a me sapeva di rinascita, di qualcosa che se ne andava per fare spazio a una versione migliore di sé.
In quei giorni, infatti, decisi di prendere in mano la mia situazione professionale cinofila, che da tempo non mi appagava più, iscrivendomi alla scuola di formazione che ha dato una svolta al mio rapporto con i cani, con le persone e con me stessa.
Così, ogni volta che cammino su un tappeto di foglie scricchiolanti, apparentemente inerti ma fondamentali per la rivitalizzazione della natura, mi ricordo che la fine è parte necessaria di un processo naturale.
Le foglie morte ci parlano di resilienza e speranza invitandoci a riconoscere che, dopo ogni perdita, c'è sempre la possibilità di un nuovo inizio, di una nuova alba.
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